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COSA VEDERE A PRIZZI. PICCOLA GUIDA PER VIANDANTI!

State percorrendo i cammini di Sicilia? Siete visitatori di passaggio? Avete fatto tappa nel nostro piccolo paesino? Qualsiasi sia la strada che vi ha condotto fino a noi, non possiamo che dirvi:

Benvenuti a Prizzi!

Questa piccola guida è stata pensata per i nostri ospiti di passaggio che non vogliono perdersi le principali attrazioni prizzesi, nonostante il poco tempo a disposizione. Ecco, allora, tutti i nostri consigli e i luoghi che più spesso hanno suscitato l’interesse dei viandanti.

Dal C.A.O.S al Largo Sparacio

A pochi passi dal nostro C.A.O.S (Centro di Aggregazione e Ospitalità Sikanamente) si trova Largo Sparacio, un piccolo angolo a colori, dove potrete ammirare alcuni murales raffiguranti scene di vita quotidiana ed agreste. Dipinti nel 1989, sono opera di tre pittori: Franco Nocera, Totò Bonanno e Mario Bardi.

Raggiungerlo dal nostro centro è davvero facile. Basta imboccare la stradina dinanzi la nostra scalinata e percorrere la salita per pochi metri, lasciandosi guidare dai colori.

Fra le viuzze fino alla Croce

Prizzi è un luogo da visitare a piedi per godere meglio dell’atmosfera ancestrale delle sue viuzze, vicoletti e vaneddi. Consigliamo, quindi, di proseguire a passo lento verso la parte più alta.

Particolarmente suggestivo è il Parco Madonna, dove troverete uno splendido teatro di moderna realizzazione.

Foto di Salvatore Mancuso

Il vostro sguardo sarà catturato da a’ Cruci (la Croce), posta su un’altura appena sopra il teatro. Raggiungendo la sommità, non solo vi troverete nel punto più alto del paese, ma anche di fronte a un panorama mozzafiato, specialmente al tramonto quando la Valle del Sosio, il Lago di Raia e tutto il paesaggio si tingono di sfumature arancioni.

Vicino al Parco sorge, inoltre, la Chiesa della Madonna delle Grazie (1600), piccola chiesa molto caratteristica sia perché, per la sua peculiare posizione, sembra quasi incastonata nella roccia sia per il suo campanile posto proprio sopra la rupe. (Indicazioni approssimative)

L’arco di San Sebastiano e La Torre.

Una visita meritano sicuramente La Torre e la Chiesa di San Sebastiano, non molto distanti dal Parco Madonna, dalla Chiesa del S.S. Crocifisso e dalla Chiesa Madre. Situati anche essi nella parte alta del paese, sono il cuore della zona piú antica.

San Sebastiano è stata la prima chiesa edificata nell’abitato su una preesistente struttura bizantina, presente al suo interno un’acquasantiera sorretta da una mano in marmo bianco attribuita al Gagini.

All’esterno, un caratteristico arco medievale affianca la chiesa e sembra invitare i visitatori ad addentrarsi fra le viuzze che furono di bizantini, arabi e normanni.

Proseguendo per Via Castello si giunge all’ Antico Castello Torre di avvistamento. La torre è l’unico elemento architettonico del castello rimasto.

La struttura difensiva edificata dall’Imperatore Bizantino Costantino V Capraino, intorno al 745, oggi presenta una struttura in acciaio corten, fornita di una scala d’accesso alla parte sommitale, che permette ai visitatori di avere un punto di osservazione privilegiato su buona parte della Sicilia occidentale.

Imboccando la stretta scalinata accanto alla Torre è possibile: continuare a girovagare fra i vicoli raggiungendo la Chiesa di Sant’Antonio (dove sono custoditi I Vicchitti), oppure scendere passando dal caratteristico Cortile dei Greci, fino alla Chiesa Madre. Quest’ultima, ampliata nel 1561, cuodisce al suo interno la statua di S. Giorgio, protettore del paese e la statua in marmo bianco di S. Michele Arcangelo di scuola gaginiana.

Museo Archeologico “Hippana“.

Tornando su Corso Umberto I, trovate il Museo Archeologico, costituito da tre sezioni: Archeologica, Paleontologica, Mineralogica.

La prima sezione è dedicata al sito archeologico di Montagna dei Cavalli (Hippana). La visita del museo vi permetterà, non solo di osservare i reperti provenienti dal sito, ma anche di scoprire la storia di Hippana, città di età ellenistica conquistata dai Romani nel ‘258 a.C. durante la prima guerra punica. Secondo alcune ricostruzioni, furono proprio i superstiti di Hippana a rifugiarsi sul monte vicino, fondando Prizzi. (Hippana il fascino del mito, la crudezza della realtà)

San Calogero

A questo punto della vostra passeggiata, avrete acquisito abbastanza elementi per lasciarvi affascinare da Prizzi. Tuttavia, ci sono ancora alcuni posti che meritano attenzione. Fra questi sicuramente la salita al calvario fino alla Chiesa di S. Calogero. Edificata nel 1722, è il fulcro della settimana santa. Essa si erge su un podio, accessibile da una scalinata, da cui é possibile ammirare Prizzi sovrastare la Valle del Sosio.

San Calogero visto dal C.A.O.S

I Murales del Paese

Camminando per le strade di Prizzi, quasiasi sia la vostra destinazione, vi consigliamo di guardarvi intorno con particolare attenzione. Oltre ai vicoletti, agli angoli fiorati, alle chiesette e agli immacolati elementi agresti di antiche civiltà, fanno capolino fra le strade di Prizzi numerosi murales.

Questi raccontano due storie. Una storia più antica che fa riferimento a progetti di riqualificazione urbana degli anni ’80 (vedi il già citato Largo Sparacio) e un’altra più recente promossa con il nome di Dallas in Prizzi (scopri di più).
I murales sono stati realizzati, infatti, da un gruppo di artisti americani come dono al paese da parte di Dave Atkinson, psichiatria texano. Capitato a Prizzi per una fortuita coincidenza, Dave si è innamorato di Prizzi, rimanendo legato al paese. Il progetto è stato raccontato dal registra Luca Vullo, nell’omonimo film, Dallas in Prizzi.

Lungo la vostra camminata, inoltre, vi capiterà sicuramente di incrociare la Scalinata della Legalità, realizzata nel 2019 dalla Consulta Giovanile insieme all’artista prizzese Pietro Cannatella.

UN SUGGERIMENTO IMPORTANTE: se vi trovate in difficoltà non esitate mai a chiedere indicazioni! I prizzesi sono solitamente accoglienti e molto disponibili, saranno sicuramente ben lieti di darvi una mano!

TREKKING ORGANIZZATI CON SIKANIA TREK

Se siete dei veri amanti delle camminate naturalistiche e siete in cerca di escursioni per conoscere meglio i Sicani, vi consigliamo di partecipare alle escursioni dei nostri amici di Sikania Trek, un gruppo di giovani con esperienze in campo botanico, geologico, micologico, ecologico e naturalistico vi guiderà con competenza alla scoperta del circondario (Scopri gli eventi di Sikania Trek).

PUNTI ACQUA PER UNA SCELTA PLASTICFREE:

  • ABBEVERATOIO DI PIAZZA IV NOVEMBRE (vicino la villa comunale, punto ideale per scattare una bella foto di Prizzi)
  • ABBEVERATOIO DELLA MADONNA-Via Camparanello/Via Madonna (vicino alla Chiesa della Madonna delle Grazie)
  • FONTANELLE AL TEATRO- Parco Madonna
  • ABBEVERATOIO BELVEDERE (uscendo dal Parco Madonna dalla parte alta)
  • FONTANELLA (vicino al Castello)
  • FONTANELLA-PIAZZA VITTORIO EMANUELE ORLANDO (dentro la villa di fronte la Chiesa di S. Rosalia)

ALTRE INFORMAZIONI CHE POSSONO TORNARE UTILI:

  • Associazione Turistico Culturale “Pyrizein”, propone visite guidate delle chiese, della Torre e del museo 3D sul Ballo dei Diavoli- Chiesa di S. Nicola. (INFO, PRENOTAZIONE, COSTI al numero: 3664662328)
  • PRO-LOCO HIPPANA, percorsi arte, cultura e tradizione. (Info www.prolocohippanaprizzi.it)
  • Ufficio Turistico Prizzi, Piazza F. Crispi.
  • Comune di Prizzi, C.s Umberto I.
  • Altre associazioni e enti attivi sul territorio oltre a quelle già citate: Prizzi Explorer (Club fuoristrada), Croce Rossa, Avisp, Anpas, i Cavalieri Prizzesi, Prizzi nel cuore, Prizzi Eventi, Ascsd, Ad Maiora, Usd, Consulta Giovanile di Prizzi, Associazioni di Volontariato “Solidarietà”, Arcaverde e la rete del progetto Verdemente.

PRIZZI E DINTORNI

Passeggiate storico-naturalistiche vicino Prizzi:

  • MONTAGNA DEI CAVALLI (HIPPANA), nota anche come Monte di S. Lorenzo, è un rilievo calcareo delimitato da alte e ripide pareti rocciose a precipizio sui torrenti alimentano il fiume Sosio. Il sito Hippana occupa la parte orientale e più elevata del monte (osservandolo da Prizzi è possibile scorgere il perimetro dell’antico teatro), mentre nella parte occidentale, si identificano gli esigui resti della necropoli.
  • VALLE DEL SOSIO, una splendida oasi solcata dall’omonimo fiume Sosio. Consigliata la sosta alle Gole di Tagliarino (Dove si trova).
  • RISERVA NATURALE ORIENTATA CARCACI, parte del parco dei Monti Sicani, rientra nei comuni di Castronovo di Sicilia e Prizzi. Esso è caratterizzato da aree umide, boschi e boscaglie, una fitta vegetazione e ambienti rupestri.

Prizzi, per la sua particolare posizione, si pone a pochi chilometri di distanza da alcuni rinomati e interessanti luoghi. Il vostro soggiorno a Prizzi, dunque, può essere ulteriormente arricchito, specie se vi muovete in macchina, da una visita a:

  • LA PIAZZA DI NUOVO CINEMA PARADISO, a Palazzo Adriano (Il Comune di Palazzo Adriano) . La piazza dove è stato girato il famoso film di Giuseppe Tornatore, meravigliosa e magica, vale la pena visitarla anche se non siete appassionati di cinema.

  • TEATRO ANDROMEDA, a Santo Stefano Quisquina (Il Comune di Santo Stefano Quisquina). Costruito dal pastore artista Lorenzo Reina che ha realizzato, in una zona panoramica, un palco circolare i cui posti a sedere riproducono la forma delle stelle della costellazione di Andromeda da cui il nome.

  • L’EREMO DI SANTA ROSALIA ALLA QUISQUINA, a Santo Stefano Quisquina (Info sulle visite). Costruito nelle vicinanze della grotta in cui si rifugiò per gran parte della sua vita Santa Rosalia, è un luogo assolutamente suggestivo.
  • LA CASCATA DELLE DUE ROCCHE, a Corleone. Si trova a pochi passi dal paese, alta circa quattro metri, passa in mezzo alle due alte rocche per rituffarsi in un piccolo laghetto e prosegue il suo percorso all’interno del bosco.

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4 commenti

  1. Aurelio VALENTINO

    Bella e completa tutta la vostra presentazione.
    Leggendo quà e là ho letto che un pittore dei murales è Mario Baldi. L’unico che conosco è Mario BARDI ( CON LA R). Quale è il cognome corretto del pittore che ha partecipato alla pittura dei vostri murales?
    Grazie per il riscontro ( visiterò Prizzi a Pasqua)

    • Sikanamente

      Ciao! Ti ringraziamo per averci fatto notare il refuso. Il nome è effettivamente Mario Bardi. Nelle immagini dei murales si nota la firma dello stesso autore (come ulteriore riscontro), provvederemo a correggere. Grazie ancora! Vi aspettiamo a Pasqua, per qualsiasi altra informazione su Prizzi potete contattarci sui nostri canali social. A presto

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